Presentare un ricorso per verbale a seguito di un'infrazione del Codice della Strada

Servizio attivo

E' la richiesta con cui si chiede l'annullamento di un verbale redatto da un Comando di Polizia (Stradale, Municipale-Locale, Carabinieri etc.), ovvero organo accertatore il quale abbia contestato un'infrazione al Codice della Strada.

A chi è rivolto

Alla persona, fisica o giuridica, che è indicata nel verbale come trasgressore e/o obbligato al pagamento della sanzione pecuniaria ( obbligato in solido ) e che abbia ricevuto copia dell'atto ( consegnato immediatamente su strada o successivamente notificato ad esempio per posta o con messo comunale ).

Descrizione

Il ricorso è l'atto con il quale il cittadino contesta la violazione addebitatagli ai sensi del Codice della Strada.

A seguito di contestazione immediata o di notificazione di copia del verbale di accertamento di infrazione alle norme del Codice della Strada, se si ritiene che la violazione sia ingiusta, è possibile fare ricorso al Prefetto o, in alternativa, al Giudice di Pace territorialmente competente (cioè della località dove è stata rilevata l'infrazione).

L'accertamento delle violazioni del Codice della Strada può essere documentato tramite 3 diversi atti:

  • Preavviso. questo atto viene emesso quando viene rilevata una violazione delle norme sulla sosta e non è possibile contestarla immediatamente per l'assenza del trasgressore o del proprietario del veicolo;
  • Verbale di contestazione, viene rilasciato quando la violazione è contestata direttamente sul posto, sia al trasgressore che ad eventuali soggetti solidalmente responsabili, se presenti. In assenza di questi, la contestazione viene notificata successivamente;
  • Verbale per l'applicazione della sanzione accessoria, questo verbale è emesso quando alla violazione è associata una sanzione accessoria, come: Rimozione del veicolo: il veicolo può essere restituito al proprietario previo pagamento delle spese di rimozione e custodia oppure fermo amministrativo o sequestro: il veicolo viene affidato in custodia al proprietario o a chi ne ha diritto, come un genitore se il conducente è minorenne. Il rifiuto della custodia comporta ulteriori sanzioni amministrative e la sospensione della patente.

MOTIVI FREQUENTI DI RICORSO:

  • L'interessato ritiene di non aver commesso il fatto addebitatogli;
  • il verbale è stato spedito oltre i termini previsti (90 giorni);
  • il tipo di veicolo indicato non corrisponde a quello in sua proprietà e, pertanto, la targa è errata;
  • il verbale non riporta le modalità di presentazione del ricorso;
  • il verbale non riporta a chi spetta la somma da pagare e le relative modalità di pagamento;
  • i riferimenti sono relativi a un veicolo venduto prima della data dell'infrazione.

Non è necessaria l'assistenza di un avvocato. 

Come fare

Per presentare un ricorso per verbale a seguito di un'infrazione del Codice della Strada è possibile provvedere attraverso una delle seguenti modalità:

  • Procedure online: la richiesta deve essere trasmessa digitalmente mediante l'apposita procedura guidata online cliccando il pulsante "Richiedi il servizio";
  • A mezzo PEC: la richiesta deve essere effettuata con l'invio dell'apposito modello, opportunamente compilato e firmato digitalmente all'indirizzo ;
  • Presso il Municipio: il richiedente può fare richiesta attraverso la presentazione di un’apposita domanda, all' ufficio del Comune. In caso di richiesta per conto terzi, deve essere presentata apposita richiesta scritta, accompagnata da fotocopia del documento di identità del richiedente.

Cosa serve

  • Per procedura online: SPID (Sistema Pubblico per la gestione delI'identità Digitale), Carta identità elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Per le domande trasmesse per mezzo PEC o presso il Municipio: Fotocopia della carta di identità o di un documento di riconoscimento equipollente, se l’istanza non è sottoscritta con firma digitale.

Cosa si ottiene

L'accoglimento del ricorso.

Tempi e scadenze

  • Il ricorso avverso il verbale di accertamento della violazione va presentato entro 60 giorni dalla data di contestazione della multa su strada, o dalla data notifica della multa;
  •  Il ricorso avverso la cartella esattoriale va presentato entro 30 giorni dalla notifica della stessa. Il ricorso avverso la cartella esattoriale può essere presentato solo per errori materiali della cartella o per vizi di notifica, e non può essere proposto per contestare nel merito il verbale.

Accedi al servizio

Puoi accedere a questo servizio contattando o recandoti presso l'ufficio competente.

Ulteriori informazioni

Normativa di riferimento:

  • Codice della strada;
  • L. del 24/11/1981, n.689, recante, "Modifiche al sistema penale".

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Argomenti:

Non ci sono argomenti disponibili per questo servizio.

Pagina aggiornata il 17/11/2024