Il Ministero dell’Istruzione:
- garantisce il diritto allo studio su tutto il territorio nazionale;
- definisce i livelli essenziali delle prestazioni, cioè sia i servizi alla persona, in special modo per le condizioni di disagio, sia i servizi strumentali.
La borsa di studio è un beneficio economico: si tratta di una somma di denaro utile a sostenere le spese che l'interessato dovrà affrontare durante il percorso accademico.
Le borse di studio sono generalmente assegnate in base a:
- criteri economici: valutazione del reddito familiare;
- criteri di merito: dati dai risultati scolastici;
- combinazione di entrambi: considerazione sia del reddito che del merito.
Possono essere erogate da istituzioni pubbliche, enti privati, università o organizzazioni non-profit, con l’obiettivo di rendere l’istruzione superiore accessibile a un numero maggiore di studenti e promuovere il successo accademico.
Anche i singoli Comuni possono decidere di stanziare fondi per erogare proprie borse di studio. Le borse di studio comunali, in particolar modo, oltre che un aiuto economico, sono un riconoscimento dell'amministrazione a favore degli studenti residenti che si sono distinti nei loro percorsi scolastici. Le borse di studio sono assegnate infatti agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti al termine dei diversi percorsi di studio.
NB: Il bando di concorso è un documento, un atto amministrativo generale che informa della possibilità di ottenere, per selezione o merito, la borsa di studio. Il bando è pubblico e contiene tutti i requisiti necessari per partecipare; in più, disciplina e scandisce i vari momenti dell'assegnazione, dell'erogazione e della fruizione della borsa di studio.