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Per avere il diritto di voto, ed essere perciò elettore, occorre:
Solo per l'elezione del Senato della Repubblica è necessario aver compiuto il Venticinquesimo anno di età.
All'acquisizione del diritto, l'elettore viene iscritto nelle liste elettorali del Comune di residenza, identificato con un numero di lista generale ed assegnato ad una sezione elettorale: è qui che eserciterà il diritto di voto. La sezione è legata all'indirizzo di residenza e quindi può variare con il variare della residenza stessa. Con la prima iscrizione nelle liste elettorali del Comune ad ogni elettore viene consegnata la “tessera elettorale”.
Per esprimere il proprio voto l'elettore si deve recare al proprio seggio munito della tessera elettorale e di idoneo documento d'identificazione:
Carta d'identità
Patente
Passaporto
Tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare
Altro documento di identificazione (con fotografia) valido, rilasciato dalla Pubblica Amministrazione.
In mancanza di valido documento, l'identificazione può avvenire anche attraverso:
uno dei membri del seggio che conosca personalmente l'elettore e ne attesti l'identità
altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l'identità.
Nulla, poiché l'iscrizione avviene d'ufficio.
L’ufficio elettorale è a disposizione per il ritiro delle tessere che non sono state consegnate o per la richiesta dei duplicati in caso di smarrimento negli orari di apertura al pubblico.
In caso di variazione di indirizzo, l’aggiornamento viene effettuato direttamente dall'Ufficio Elettorale, che invierà per posta un tagliando adesivo aggiornato che dovrà essere incollato dall’elettore nell'apposito spazio sul frontespizio della tessera.
Si vota esclusivamente nel Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ad eccezione dei casi seguenti:
Per le elezioni amministrative e regionali: l’elettore dovrà rientrare nel Comune nelle cui liste elettorali è iscritto e recarsi al seggio con la tessera elettorale.
Per le elezioni politiche e referendum nazionali:
Il cittadino italiano residente all’estero e iscritto all’AIRE del Comune, può:
Per le elezioni europee: l’elettore italiano, che risiede in un Paese UE ha tre possibilità:
Per i cittadini che effettuano il rimpatrio, l’eventuale attestazione al voto dovrà essere richiesta all’ufficio elettorale del Comune che la rilascerà dopo le verifiche di mancata espressione di voto all’estero.
L’elettore che risiede in un Stato estero, non appartenente all’Unione Europea, dovrà rientrare in Italia, presso il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto e recarsi al seggio con la tessera elettorale.
Per le elezioni amministrative e regionali: l’elettore dovrà rientrare nel Comune nelle cui liste elettorali è iscritto e recarsi al seggio con la tessera elettorale.
Per le elezioni politiche e referendum nazionali ed europee: è riconosciuto il voto per corrispondenza anche ai cittadini italiani temporaneamente all’estero, per motivi di studio, lavoro e cure mediche, e ai loro familiari conviventi, purchè si trovino all’estero per un periodo di almeno tre mesi, entro il quale ricade la data della votazione.
I cittadini dovranno in tal caso far pervenire al Comune di residenza il modulo di opzione del voto all’estero entro i termini previsti per la consultazione elettorale.
Si, i cittadini dell’Unione Europea residenti a Terracina, potranno votare a Terracina per eleggere i membri del Parlamento europeo spettanti all'Italia, presentando domanda di iscrizione nell’apposita lista aggiunta del Comune di residenza entro il novantesimo giorno antecedente la data fissata per le elezioni.
Inoltre, i predetti cittadini, potranno votare anche in occasione delle Elezioni per il rinnovo degli organi comunali presentando domanda di iscrizione nell’apposita lista aggiunta del Comune di residenza entro il 40° giorno antecedente la data fissata per le votazioni.
è possibile richiederla personalmente all’Ufficio Elettorale tutti i giorni senza appuntamento dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e il martedì e giovedì nelle anche nelle ore pomeridiane dalle ore 15,30 alle ore 18,00.
L’elettore deve richiedere un’altra tessera elettorale portando in visione all’Ufficio quella con gli spazi esauriti. Sarà sufficiente che l'interessato o un suo familiare (senza alcuna delega) si rivolga all'ufficio Elettorale esibendo la tessera esaurita negli spazi. Il richiedente allo sportello sarà identificato a mezzo di proprio documento. E’ possibile delegare terza persona utilizzando la modulistica reperibile presso l’ufficio o sul sito del Comune. Il rilascio è immediato.
Al fine di agevolare l'esercizio di voto per le persone disabili o con ridotta capacità motoria, l'Amministrazione comunale predispone un servizio di trasporto gratuito ai seggi, da prenotare generalmente almeno due- tre giorni prima della votazione.
La normativa vigente prevede che, in occasione di tutte le consultazioni elettorali o referendarie, i degenti in ospedali e case di cura siano ammessi a votare nel luogo ove si trovano ricoverati. Gli interessati devono far pervenire, attraverso la struttura ospedaliera, al Sindaco del comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, una dichiarazione che attesti la volontà di esercitare il diritto di voto presso l'ospedale o la casa di cura [sempreché in tale struttura sia prevista la possibilità di esercitare tale diritto ovvero sia prevista una tipologia di seggio denominato "speciale"] entro e non oltre il terzo giorno antecedente la data della votazione. La dichiarazione deve indicare il numero della sezione alla quale l'elettore è assegnato (dato rinvenibile dalla tessera elettorale) e deve recare in calce l'attestazione del direttore sanitario del luogo di cura, comprovante il ricovero dell'elettore presso la struttura sanitaria. Successivamente verrà trasmessa, a cura del Sindaco, l'apposita attestazione che i degenti dovranno utilizzare per l'ammissione al voto, unitamente all'esibizione della tessera elettorale.
I cittadini con difficoltà di deambulazione possono recarsi a votare nelle apposite sezioni prive di barriere architettoniche, segnalate con cartelli, esibendo specifico certificato medico rilasciato dal Settore Igiene Pubblica dell’Asl di Terracina
Per gli elettori con difficoltà di deambulazione, attestata da idonea documentazione medica, è attivato anche un servizio di trasporto prenotabile telefonicamente presso i Servizi Sociali comunali.
Gli elettori che si trovano in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali o sono “non trasportabili” , in quanto affetti da gravissime infermità, possono richiedere di votare presso il domicilio. La domanda deve essere inoltrata, non oltre il 20° giorno antecedente la data della votazione all’Ufficio Elettorale presentando apposita documentazione rilasciata dalla Asl – Settore igiene Pubblica di competenza territoriale, copia della tessera elettorale, e documento valido di riconoscimento, tramite persona incaricata. La richiesta di voto domiciliare deve essere ripresentata per ogni Consultazione Elettorale.
Elettori portatori di handicap grave possono chiedere di essere assistiti in cabina elettorale per l’espressione del proprio voto.
La richiesta dell’apposizione della sigla AVD (diritto voto assistito) sulla propria tessera elettorale, va presentata all’Ufficio Elettorale, compilando apposito modulo e allegando la tessera elettorale, il documento di identità e la specifica certificazione medica rilasciata dalla Asl – Settore Igiene Pubblica di Terracina nel quale si attesta l’impossibilità di esercitare in modo autonomo il diritto di voto.
Detti elettori possono esprimere il voto con l'assistenza di un elettore della propria famiglia o, in mancanza, con l'assistenza di un altro elettore che sia stato volontariamente scelto come accompagnatore.
Iscriversi nell’apposito albo delle persone idonee a ricoprire l’incarico, presentando domanda all’ufficio Elettorale dal 1° al 30 novembre di ogni anno da consegnare o inviare all’Ufficio Elettorale anche tramite e mail, allegando una scansione, in formato pdf, della domanda e della carta d'identità.
Requisiti per l'iscrizione:
La legge 270 del 21/12/2005 prevede che la Commissione Elettorale Comunale proceda alla nomina degli scrutatori per ogni sezione elettorale del Comune, scegliendoli tra gli iscritti nell’albo e alla formazione di una graduatoria suppletiva di ulteriori nominativi per sostituire gli eventuali rinunciatari.
La legge riconosce la facoltà di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo di durata delle operazioni elettorali stabilendo che tali giorni siano considerati, a tutti gli effetti, giorni lavorativi.
La Legge (art.3, comma 4, della legge n. 95/1989) prevede che l’albo degli scrutatori sia depositato, entro il 15 gennaio di ogni anno, nella segreteria del Comune per la durata di quindici giorni e che ogni cittadino del Comune abbia diritto a prenderne visione.
Per legge, no. Ai sensi dell’art. 6 comma 1, lett a) e b) della Legge n. 95/1989, i nominativi degli scrutatori devono essere scelti tra quelli compresi nell’Albo ufficiale degli scrutatori.
Ogni cittadino iscritto all'albo degli scrutatori può chiedere la cancellazione dall'albo stesso, entro il mese di novembre di ogni anno, presentando domanda presso l'Ufficio Elettorale o inviandola per posta, o tramite e-mail ufficio.elettorale@comune.terracina.lt.it.
La cancellazione avverrà in sede di aggiornamento dell’Albo entro il 15 gennaio dell’anno successivo a quello della presentazione della domanda. In caso di trasferimento di residenza in altro Comune l’elettore iscritto all'albo verrà cancellato automaticamente.
No, la legge prevede espressamente che gli scrutatori debbano essere elettori del Comune in cui svolgono l’incarico.
L’elenco delle persone idonee all'ufficio di Presidente di Seggio elettorale, tenuto ed aggiornato a cura del Presidente della Corte di Appello di ROMA, è costituito dagli elettori che presentano apposita domanda al comune di Terracina che poi la trasmetterà alla Corte d’Appello di ROMA.
Requisiti richiesti:
La domanda deve essere presentata o inviata per posta all'Ufficio Elettorale dal 1° al 31 ottobre di ogni anno (per la scadenza fa fede il timbro postale).
La domanda d'iscrizione all'albo dei presidenti di seggio deve essere presentata una sola volta. Tutta la modulistica necessaria è reperibile sul sito comunale oppure presso l'Ufficio Elettorale. L'iscrizione all'albo dei presidenti di seggio elettorale avviene nel mese di gennaio dell'anno successivo a quello della presentazione della domanda, a cura della Corte d'Appello.
Sono esclusi dalle funzioni di presidente di seggio:
i dipendenti del Ministero dell'Interno, delle poste e telecomunicazioni e dei trasporti;
gli appartenenti alle Forze Armate in servizio;
i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;
i segretari comunali ed i dipendenti dei comuni comandati a prestare servizio presso gli Uffici Elettorali Comunali;
i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
In sede di consultazione elettorale, la Corte di Appello di ROMA provvede alla nomina dei Presidenti di Seggio, che sarà notificata all’interessato.
Il compenso per Presidenti, Segretari e Scrutatori di seggio, viene fissato per ogni elezione dal Ministero dell’Interno e comunicato all’Ufficio Elettorale con circolare prefettizia.
Si, la domanda per l’inclusione nell’Albo dei Presidenti deve essere ripresentata nel Comune di iscrizione alle liste elettorali e più precisamente all’Ufficio Elettorale, direttamente dall’interessato (o da terzi/a mezzo posta/e mail allegando fotocopia del documento di riconoscimento dell’interessato) dal 1° gennaio al 31 ottobre, in sede di aggiornamento annuale dell’Albo.
La gestione dell’Albo dei Presidenti è esclusiva competenza della Corte d’Appello di Roma– Ufficio Presidenti di seggio. Pertanto la rinuncia all’incarico deve essere inoltrata all’Ufficio Elettorale della Corte d’Appello e, per conoscenza, all’ufficio Elettorale del Comune.
Mediante l'esibizione della tessera elettorale, che all’interno reca il timbro del seggio elettorale apposto subito dopo l’espressione del voto. Infatti, in occasione di ogni consultazione elettorale o referendaria, successivamente al riconoscimento dell'identità personale dell'elettore ed alla esibizione della tessera elettorale, uno scrutatore, prima che il presidente consegni all'elettore la scheda di votazione, appone nell'apposito spazio della tessera elettorale (in tutto sono 18) il timbro della sezione e la data della consultazione.
Ultimo aggiornamento
Mercoledi 16 Marzo 2022